Energia creativa sulla strada e sulla tavola: il cuore della rivista ci porta dentro alle eccellenze che il territorio esprime da sempre nel campo dei motori e della gastronomia. A cominciare dal marchio Lamborghini guidato dall’Ad Stephan Winkelmann, forte di un rigore mitteleuropeo che ha fatto crescere negli ultimi anni la casa automobilistica emiliana, presente oggi in 45 paesi con più di 125 punti vendita. Da Bologna arriva anche la gustosa ricetta di Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, che con le sue idee sulla grande distribuzione gastronomica punta a risollevare l’economia e non solo, al motto di “pensare locale per agire globale”. Dall’Italia ci spostiamo negli States con Gino Angelini, celeberrimo chef made in Romagna che a Los Angeles gestisce la sua altrettanto celebre Osteria, frequentata dai vip che quotidianamente transitano lungo Beverly Boulevard. Tra Roma e New York, Parigi e Beirut, si muove invece l’attività di Gabriele Romagnoli, raffinata firma del giornalismo italiano nonché scrittore di racconti e testi teatrali, intervistato dal collega e amico Franco Cicognani. Dopo un viaggio nella cultura gastronomica, giornalistica e sociale torniamo alle origini del territorio tra torri e muri merlati, alla scoperta dei più suggestivi castelli disseminati tra la Romagna e il Montefeltro, da Sant’Agata Feltria a Pennabilli, da San Leo a Verucchio, da Montebello a Bertinoro.
Ritorniamo on the road con la carrellata di rubriche che come di consueto aprono la rivista: si parte dal golf, che porta all’attenzione il giovane talento di Domenico Geminiani, per proseguire con la nautica e Fulvio Dodich, Ad e partner della Sanlorenzo Spa. La moda porta in primo piano il giovane blogger Lorenzo Liverani, mentre la pagina dell’arte ci porta all’eleganza del Liberty, presto in mostra ai musei civici di Forlì. Sempre di arte, questa volta musicale, si parla con Paolo Magnani, responsabile nazionale per la parte musica delle Librerie Feltrinelli, mentre con l’evento İSKO™ su denim ed economia approfondiamo il tema dell’innovazione made in Italy. Divertimento e avventura per chiudere la parte dedicata alle rubriche, con le esperienze di viaggi su misura messe in campo a Cortina per questa stagione invernale.
Last but not least, chiudiamo come al solito la rivista con lo Special Dome, spazio dedicato ad architettura e design che in questo numero approfondisce il tema delle contaminazioni tra stili, epoche e linguaggi diversi. In un villino a Cesena le tinte calde consegnano un’atmosfera avvolgente e retrò; uno stile eclettico e contemporaneo caratterizza invece un appartamento di Rimini in cui linguaggi diversi dialogano tra loro in un originale melting pot, mentre un attico vintage a Ravenna ricrea ambientazioni fuori dal tempo grazie al costante connubio tra elementi classici e moderni, collezioni di ceramiche e antichi bauli. L’antico rivisitato in chiave contemporanea è anche alla base delle farm e delle factory del nuovo millennio di cui parliamo in questo numero di Dome, come l’originale sede in campagna scelta dall’agenzia Acanto di Pesaro e il Fab Lab di Reggio Emilia, fucina di idee innovative realizzate sotto la guida dell’architetto Francesco Bombardi. Infine uno sguardo al design e all’innovazione con l’intervista a Francesco Trabucco, architetto e designer del Politecnico di Milano che ci parla del passaggio dal progetto al prodotto finito, nella nuova era del design globale.