testo e foto di Caterina Errani
NOTE DI ELEGANZA E AVVOLGENTE SENSO DI LIBERTÀ
Il dono più bello che possa essere fatto a uno spazio architettonico, specie se immerso in un parco di alberi secolari con vista sull’intero litorale, è lasciare che il confine che lo separa dall’incanto del panorama antistante sia ridotto a un impercettibile nulla. È così che il bagno di luce naturalmente fluisce attraverso le ampie vetrate tutt’altezza di questa maestosa villa, creando un’unica alchimia con gli ampi spazi interni e facendo respirare un fresco profumo d’aria marina e un senso di assoluta libertà.
Ci troviamo sulle colline Bertinoresi, sulla strada che conduce al centro, protetti da 11.000 mq di verde. Laddove lo sguardo non si perde nella poesia del suggestivo panorama, si sofferma sugli eleganti e luminosi spazi interni. Un richiamo all’armonia pura.
La villa è stata ricavata dalla dimora appartenuta a Max David, famoso giornalista, uomo di penna e pensiero, il cui busto ancora oggi si trova all’interno del Comune di Bertinoro. La ristrutturazione, puro e rispettoso esercizio di stile, porta la firma dello studio Belliarch, architetto Maurizio Belli, nella progettazione e realizzazione, mentre l’home staging è a cura di Rita Pederzoli Ricci di Property e Real Estate Staging. Pensata e realizzata dalla Proprietà come casa per la famiglia ma allo stesso momento di charme, la villa è dotata quindi di ogni migliore finitura e con le più alte modalità costruttive. La villa è attualmente in vendita (vanessa@partyof2.it).
Dettaglio di maggior pregio è la luce interna dei vani ottenuta con un intervento sulle metrature delle finestrature, cercando allo stesso tempo di mantenere la giusta proporzione con la dimensione di facciata. Candido e delicato anche l’utilizzo di pavimentazioni in gres bianco. Molto interessante, sin dall’esterno della struttura, è il cannocchiale visivo che parte dalla porta d’ingresso attraverso il soggiorno centrale e prosegue sul terrazzo esterno con parapetto in vetro, permettendo una vista immediata e ininterrotta sul panorama.
Entriamo quindi in villa, dove si viene accolti, quasi trascinati, da una sinfonia di eleganza che accompagna gli ambienti in un percorso sensoriale espressamente pensato per la gioia del buon vivere, e minuziosamente creato seguendo le migliori finiture.
Elementi di comfort e decor come il camino del salotto Luigi XVI, Pierre Frey, E15, Baxter, Donghia e la chaise longue Le Corbusier esaltano il fascino della proprietà già dal cuore della struttura. La villa si sviluppa su tre livelli e le aree sono tutte accomunate da ampi e luminosi spazi flessibili, dalle forme semplici, chiare e fluide che guardano da ogni angolazione una vista mozzafiato. Il piano terra prevede, oltre all’immenso e centrale living, la vasta cucina con isola, una zona lavoro e infine la romantica sala lettura con divano letto circolare Poltrona Frau. Il primo piano svela le due zone notte, la prima padronale, intima e affascinante con cabina armadio, bagno interno con vetrate e balcone privato sul mare; un sogno. La seconda, invece, più riservata e nascosta, è affacciata sul verde. Il piano terra è pensato all’insegna del relax: la spaziosa sala cinema, la sala biliardo e la zona benessere con spa, bagno turco e palestra Technogym sembrano essere un continuum con la vista esterna. Piccolo, pratico ed elegante cammeo, la presenza di una cucina industriale per feste e ricevimenti.
Doverosa nota di realizzazione: tutti i locali del piano terra sono stati materialmente ricavati sbancando il terreno e portandolo a quota, per cui è stato possibile creare ampie aperture ai vani con accesso diretto all’esterno. Questa soluzione ha permesso anche di ricavare un piano outdoor retrostante.
Accediamo così al parco, dove l’incanto della piscina sublima lo sguardo. Si tratta di un balcone naturale con acqua a sfioro riscaldata, e l’affaccio sul panorama è di una bellezza quasi interiore. Evoca il rintocco di cocktail, la poesia della brezza, la magia delle luci crepuscolari della riviera e dei fuochi d’artificio visibili nelle sere d’estate.
VIAGGIO IN UN DETTAGLIO
Anche i dettagli rispecchiano la cura dell’architetto nel voler mantenere l’originalità. Ci sono oggetti che compiono viaggi straordinari. Oggetti che, portando con loro gocce di tempo, silenzi e segreti, s’incastonano nell’ambiente a loro dedicato con rinnovato protagonismo e vita.
L’anta recuperata e restaurata d’inizio novecento all’entrata e il maestoso camino del salotto Luigi XVI ne sono un perfetto esempio.
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