di Francesca Miccoli
L’economia non si ferma e così le aziende della nostra Provincia, che puntano e investono sul territorio e su progetti volti a tutelare la salute: sono Cantiere del Pardo, Fidia e Righi Elettroservizi.
Lo tsunami Coronavirus non ha frenato l’attività delle aziende del territorio, straordinaria fucina di talenti e risorse. Ancora una volta gli operatori economici hanno dimostrato un’eccezionale capacità resiliente, trasformando un potenziale veicolo di crisi in opportunità, girando il vento contrario in spinta a favore.
Questa estate anomala fa registrare l’ennesima operazione di successo per il Cantiere del Pardo, vanto romagnolo nel mondo nel settore yachting. Il gruppo forlivese conquista la leadership assoluta nel mercato delle imbarcazioni di lusso grazie all’acquisizione del prestigioso brand olandese VanDutch, marchio giovane ma già icona del lifestyle grazie alla elegante gamma di open dai 35 ai 75 piedi, caratterizzata da linee inconfondibili al punto da far breccia nel cuore di numerosi imprenditori, celebrities e influencer.
Dall’unione di Cantiere del Pardo e VanDutch fiorisce una sinergia senza precedenti a livello di capacità produttiva e di sviluppo strategico, tale da valorizzare le due distinte identità di brand e al contempo rafforzarne la competitività, lanciando nuove sfide sul mercato. Un matrimonio che eleva “il concetto di yacht experience a un livello superiore,” spiega Fabio Planamente, Ceo del Cantiere del Pardo.
La produzione di tutti i modelli VanDutch si trasferisce dunque all’ombra di Saffi e nel 2021 è previsto il lancio di ben tre nuovi modelli. “Imbarcazioni che non conoscono compromessi in termini di eleganza e prestazioni,” dichiara Luigi Servidati, presidente dell’azienda forlivese. “La forza del brand olandese verrà ulteriormente esaltata dal know-how, dall’esperienza e dall’alta qualità made in Italy, punti di forza del nostro Cantiere.”
Si arricchisce così ulteriormente la dinamica realtà dei suoi tre brand: Grand Soleil Yachts (che produce barche a vela fino a 18 metri), Pardo Yachts (marchio di barche a motore fondato nel 2016 e oggi già riconosciuto come market leader nel suo segmento) e Grand Soleil Custom (barche a vela custom da 18 a 24 metri). Un grosso colpo per l’impresa che vanta oltre 40 anni di storia e più di 4.500 modelli prodotti all’insegna dell’eleganza del design, la cura dei dettagli, la scelta di materiali di pregio e l’esperienza di maestranze artigianali senza eguali.
Cantiere del Pardo conquista la leadership nel mercato delle imbarcazioni di lusso grazie all’acquisizione del prestigioso brand olandese VanDutch, marchio giovane ma già icona del lifestyle, trasferendo così la sua produzione nel cantiere forlivese.
In terra forlivese è tempo di cambiamenti per Fidia S.p.A., gruppo che opera nella tecnologia del controllo numerico e dei sistemi integrati per il calcolo, la scansione e la fresatura di forme complesse, quotata nel segmento STAR di Borsa Italiana. Dal mese di luglio Fidia concentra tutta l’attività produttiva a Forlì: con la chiusura dello stabilimento piemontese di San Secondo di Pinerolo si porta a compimento la programmata e complessa riorganizzazione industriale interna, iniziata alcuni anni fa con la costruzione del nuovo e moderno stabilimento industriale di via Balzella. Un’area produttiva di 8.800 mq al coperto, inaugurata nel 2018 per far fronte ai crescenti volumi produttivi e disporre degli spazi necessari alla costruzione e montaggio di macchinari di grandi dimensioni. Fondata nel 1974 da due giovani ingegneri, entrambi laureatisi al Politecnico di Torino e accomunati dalla passione per l’utilizzo di minicalcolatori per applicazioni di automazione industriale, Fidia conta oggi 290 dipendenti nelle varie sedi disseminate in tutto il globo (60 in quella forlivese) e opera principalmente nei due settori dell’automotive e aerospace, fornendo macchinari e impianti di elevata qualità e personalizzazione, in grado di soddisfare le più sofisticate esigenze di precisione e produttività.
Nel vastissimo panorama delle aziende che producono macchine utensili, Fidia è tra le pochissime a fornire tutta l’elettronica di comando e controllo e l’intero software di processo. Il gruppo si caratterizza fin dagli esordi per la forte vocazione all’innovazione, con investimenti in ricerca e sviluppo in tutti gli ambiti della propria tecnologia (software, elettronica e meccanica), mai inferiori al 10% del fatturato.
Dal mese di luglio il gruppo Fidia, che opera principalmente nei settori dell’automotive e aerospace, concentra tutta l’attività produttiva a Forlì, nel nuovo e moderno stabilimento industriale di via Balzella. Righi Elettroservizi S.p.A. è risultata vincitrice del bando indetto dalla Regione per la creazione di progetti volti a contrastare la diffusione del Covid-19.
Aria di novità anche in casa Righi Elettroservizi S.p.A., ramo d’azienda di Righi Group, punto di riferimento nel settore impianti di automazione industriale, controllo di processo e robotica. Sempre più protagonista della quarta rivoluzione industriale, Righi Elettroservizi prosegue infatti l’attività di trasformazione digitale e grazie alla creazione della piattaforma software Smart Service rende la manutenzione 4.0: una novità che permette di convertire le attività di manutenzione sugli impianti e quadri elettrici in opportunità, con forti benefici in termini di produttività, sicurezza, ordine e risparmio. Un servizio a 360° che, oltre a fornire dati e analisi, controlla i processi, archivia documenti strategici, pianifica le attività, garantisce la tracciabilità degli eventi con la tecnologia QR Code. Ma non si tratta dell’unica lieta novella di stagione per l’azienda di Mercato Saraceno: Righi Elettroservizi S.p.A. e l’altra società del gruppo Denken Italia Srl sono risultate vincitrici del bando indetto dalla Regione Emilia-Romagna per la creazione di progetti volti a contrastare la diffusione del Covid-19. Entrambe hanno sviluppato sistemi in grado di evitare il ripetersi di situazioni che potrebbero portare a nuovi lockdown: Righi Elettroservizi ha partecipato con un progetto volto alla creazione di un braccialetto elettronico wireless per la rilevazione e gestione da remoto dei parametri vitali e del distanziamento personale, con l’obiettivo di ridurre il rischio di contaminazione e di garantire la sicurezza delle persone, per contenere al massimo la diffusione del virus Covid-19 all’interno di ambienti lavorativi e non solo; Denken Italia ha invece dato vita al progetto di un Health Point Care, ossia un totem automatizzato di front-office, per il monitoraggio e la gestione degli accessi nei luoghi di lavoro. “Il mondo non finisce, ma cambia,” è l’intuizione che spiega la filosofia del Ceo Mauro Righi. “Dobbiamo stare attenti a quale direzione intraprendere: ora si aprono tante opportunità. Una crisi porta sempre con sé cambiamenti e sfide, ma questo è il nostro mestiere quotidiano.”
Articolo pubblicato su Forlì-Cesena IN Magazine 02/2020