di Antonella Zaghini
ph. Locanda I Girasoli

pic-nic

Non c’è solo il mare in Riviera. Mangiare all’aria aperta, improvvisando una tavolata sul prato oppure coccolati in un agriturismo, è un modo divertende per festeggiare la libertà.

Siete pronti a sfoderare le più modaiole ceste in paglia, le mise in stile countrychic e le segrete guide per raggiungere posticini deliziosi gelosamente custoditi da gaudenti buongustai?

È finalmente arrivata l’estate e insieme a lei la voglia di stendere tovagliette, coperte e cuscini, stavolta per davvero sull’erba. Dopo mesi di lockdown trascorsi a guardare il cielo dai balconi, a inneggiare a cieli sempre più blu, a fare le prove generali nel salotto di casa, spacchettando invitanti asporti d’autore, è giunto il momento di ripartire. O meglio di uscire. La stagione dei picnic ci aspetta.

E in Riviera non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Per esempio, che ne dite di una magica serata a contatto con la natura, cenando tra ulivi secolari sotto un cielo stellato e consumando prelibatezze da intenditori? Gli amanti del vino certamente apprezzeranno la cornice di un vigneto per gustare salumi da accostare alle verdure gratinate, formaggi, assaggi di miele, pane fresco e calici di Sangiovese.

La Provenza quando si parla vita all’aria aperta fa scuola e allora dall’orto al cestino, verdura e frutta colte e mangiate, magari fra sedute shabby chic, veli mossi dal vento e, come gran finale, vassoi di dolci preparati con cura.

Senza dimenticare la super classica versione del picnic al parco, magari assaporando un delivery da cinque stelle… a voi la scelta su come trascorrere una serata, oppure un lungo brunch, in perfetto stile retrò. Perché non c’è niente che faccia subito simpatia come aprire un cestino, piuttosto che una cassettina, colmi di prelibati manicaretti da gustare a tu per tu, in compagnia degli amici più cari, tornando a guardarsi negli occhi.

Articolo pubblicato all’interno dello Speciale Romagna nei numeri di IN Magazine 02/2020

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