Teatro e cinema, primi argomenti dei nuovi “Ravenna IN e “Faenza IN”.
Saliamo “idealmente” sui palcoscenici ravennati per incontrare Lucia Vasini, poliedrica protagonista di tanti iniziative culturali, che hanno sempre la recitazione al centro. Quindi il cinema, trattato quasi in parallelo tra Faenza e Ravenna, attraverso due esperienze dagli esiti opposti.
Per la cover faentina, “protagoniste” sono il Sarti e l’Italia, le due sale del centro storico, attraverso il racconto di Alberto Beltrani, che le gestisce con successo ed è deux ex machina, insieme ad altri esercenti locali e ad aziende del territorio, di numerose iniziative legate al cinema. Mentre a Ravenna, purtroppo, le sale in centro non hanno retto, dopo una storia lunga oltre un secolo, all’impatto dei multisala.
Vecchie tradizioni sono quelle dei biglietti d’auguri, che riscopriamo attraverso le cartoline d’inizio secolo scorso conservate con passione da Elisabetta Gulli Grigioni. E seguendo l’onda dei ricordi, a Gambellara andiamo a conoscere come funzionano i vecchi telai che la signora Gianna Giani ha raccolto negli anni e che, in alcuni casi, ancora utilizza. L’arte di Roberto Pagnani, le prime novità dell’edizione 2001 di Ravenna Festival e lo sport, con tre giovani “moschettiere” del Circolo Ravennate della Spada, completano questo numero di fine anno.